Insomma siete ricchi by Diane Williams

Insomma siete ricchi by Diane Williams

autore:Diane Williams [Williams, Diane]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Edizioni Black Coffee
pubblicato: 2024-05-01T22:00:00+00:00


Il volo

Si sta abbastanza tranquilli e la giornata calda permette di sedersi all’aperto. Lei tiene in mano il gambo di un fiore, una campanula, e si sforza più che può di non fare l’idiota, ci prova.

E lui? Regge un foglio di carta mentre gli uccelli gli passano sopra la testa esibendosi in ogni possibile stile di volo, provocatorio, ad ali spiegate, agitato.

«Anche quell’oca sta soffrendo!» dice la vecchia. «Deve farle male volare in quel modo, sembra malata. Fa un verso rauco!»

Gli arti del vecchio non fanno poi così male. Quelli della signora sì. Sia il piede sinistro che entrambe le ginocchia. È il tallone del piede sinistro il vero problema. Anche la mano sinistra ha qualche disturbo, ovviamente, in questa circostanza, ma in generale sempre.

E non le giova il fatto di dormire spesso con le braccia alzate sopra la testa, come se stesse eseguendo una danza scozzese con le spade.

Il fiore sul suo grembo è ormai appassito.

E a breve anche i due vecchi si arrenderanno a una forza superiore, ma come sarà quando arriverà il momento, positivo?

Per ora, si spostano un pochino e la donna pensa, Adesso vado dentro, metto il forno a duecentotrenta e inizio a fare le carote.

Mentre si alza dalla sedia a sdraio in giardino, il passero vicino alla punta piegata della sua scarpa spicca il volo verso un albero e lei si chiede ad alta voce: «Come fa a sapere che non posso inseguirlo fin lassù?».

E il vecchio? Anche lui ha avuto un’idea saggia per prendersi una piccola pausa, ma si dà il caso che, mentre fa il suo riposino, si avvicini un bambino la cui presenza provoca nella donna accanto a lui un senso di paura infantile. «Cosa hai detto?» chiede la donna al bambino.

«Voglio mostrarti una cosa!» continua a ripetere lui, «Voglio mostrarti una cosa!», e dovrebbe essere comprensibile, ma la donna non riesce proprio a capirlo.

Nel frattempo possiamo osservare il luogo in cui si trovano tutti, un luogo in cui secoli fa si svolgevano esecuzioni e fustigazioni.

Ma questo è anche il luogo in cui un tempo il signore e la signora si ritrovavano e ballavano insieme – passo, passo e gira e gira – e ci sono i fiori a forma di stella che sbocciano tardi, e il pero selvatico e la betulla e una siepe da giardino.

Il bambino ha ambizioni sconosciute ed è appena andato via e l’anziana donna inclina la testa di lato, verso il cielo.

E non si chiede a cosa o a chi. Dice solo: Fai comparire un grosso gufo o Fammi vedere un falco, così che anche io possa spaventare a morte il bambino!

E questa è quasi tutta la storia che volevo raccontare, di come cioè la vecchia moglie si era congedata, ma adesso, un minuto circa dopo mezzogiorno, subito dopo aver detto «Ora vado dentro…» ancora non è morta.

Indugia un attimo sulla soglia, anche se non indugia affatto. È curiosa di vedere se darà spettacolo di sé o se riuscirà a farlo con furbizia o, meglio ancora, discrezione.



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